Breve Sommario
Questo video ripercorre la storia di Al-Andalus dalla conquista musulmana della penisola iberica fino alla formazione dei regni cristiani e l'inizio della Reconquista. Vengono esaminati i periodi chiave, l'organizzazione politica e sociale di Al-Andalus, e la nascita e l'evoluzione dei regni cristiani nel nord della penisola.
- Conquista musulmana e formazione di Al-Andalus
- Organizzazione politica e sociale dell'emirato e del califfato di Córdoba
- Nascita e sviluppo dei regni cristiani di Asturie, León, Pamplona e dei contadi pirenaici
- Crisi del califfato e divisione in regni di taifas
La Conquista Musulmana e la Formazione di Al-Andalus
Nel 711, le truppe del califfato omayyade, composte da arabi e berberi guidati da Tariq, attraversarono lo stretto di Gibilterra e sconfissero i Visigoti nella battaglia di Guadalete. Iniziò così una rapida conquista della penisola iberica, che entro il 718, con l'eccezione delle zone montuose del nord, era sotto il controllo del califfato omayyade. I musulmani tentarono anche di espandersi verso il regno franco, ma furono fermati nella battaglia di Poitiers nel 732.
Organizzazione Politica e Sociale di Al-Andalus
Al-Andalus inizialmente fu un emirato dipendente dal califfato omayyade di Damasco, governato da un emiro nominato dal califfo. L'amministrazione era divisa in province (kora), ciascuna con un governatore (wali). La società era divisa tra la jassa, l'aristocrazia araba, e la amma, il popolo. Quest'ultimo comprendeva berberi, muladi (cristiani convertiti all'Islam), e mozarabi (cristiani che mantenevano la loro fede) ed ebrei, questi ultimi godevano di una certa libertà e si distinsero nell'economia e nelle scienze.
La Nascita dei Regni Cristiani
Nel nord della penisola iberica, si formò il regno delle Asturie, dove i pastori locali e i rifugiati visigoti, guidati da Pelayo, sconfissero i musulmani a Covadonga nel 722. Nel 756, Abderramán I, fuggito dalla dinastia abbaside, fondò l'emirato indipendente di Córdoba, separando Al-Andalus dal califfato abbaside di Baghdad. I successori di Pelayo estesero il regno delle Asturie, che divenne il regno di León nel 914. Contemporaneamente, nei Pirenei occidentali, emerse il regno di Pamplona, mentre i Franchi crearono la Marca Hispanica, una zona di confine difensiva, che diede origine a diversi contadi, tra cui Aragona, Urgell e Barcellona.
Il Califfato di Córdoba e la Crisi
Nel 929, l'emiro Abderramán III si proclamò califfo di Córdoba, ottenendo potere politico e religioso. Sotto il suo governo, Córdoba prosperò e Medina Azahara fu edificata come nuova capitale. Dopo la morte di Al-Hakam II, il potere passò nelle mani di Almanzor, che lanciò campagne militari contro i regni cristiani. La sua morte nel 1002 portò a una grave crisi e alla divisione del califfato in 28 regni di taifas. Nel frattempo, il regno di Pamplona raggiunse la sua massima estensione con Sancho III il Grande, ma alla sua morte fu diviso tra i suoi figli, portando all'indipendenza di Castiglia e Aragona. Fernando I ereditò la Castiglia, sconfisse il re di León e annesse il territorio leonese, formando il regno di Castiglia e León. L'Aragona iniziò come regno indipendente nei Pirenei centrali e si espanse verso sud conquistando territori musulmani.

