Breve Sommario
Il video esplora la storia e l'evoluzione dei castelli, dalle loro origini come accampamenti romani fortificati (castrum) fino al loro declino come strutture militari e trasformazione in residenze nobiliari. Vengono esaminate le caratteristiche architettoniche, le funzioni difensive e il ruolo sociale e politico dei castelli nel corso dei secoli, con un focus particolare sull'Italia.
- Origini dei castelli dal termine latino "castrum" e la loro evoluzione da strutture militari romane a centri di potere medievali.
- Caratteristiche architettoniche tipiche dei castelli, come torri, mura, fossati e caditoie, e le loro funzioni difensive.
- Importanza strategica dei castelli nel controllo del territorio e nella protezione delle comunità locali.
- Trasformazione dei castelli da roccaforti militari a residenze nobiliari e il loro declino con l'avvento delle armi da fuoco.
Introduzione: L'Immagine del Castello
L'immagine comune del castello è quella del castello medievale, romanico e gotico, un luogo di favole, eroismo, magia e battaglie. I castelli, in Italia e nel mondo, sono figure architettoniche riconoscibili e amate, ma spesso non pienamente comprese. A partire dall'800, architetti, storici e letterati hanno rivalutato l'architettura fortificata, riconoscendo i castelli come culla della civiltà e luoghi dove la storia si è creata e modificata.
Origini del Castello: Dal Castrum Romano
La parola "castello" deriva dal latino "castrum", che significa accampamento o luogo fortificato. Il castrum era utilizzato dall'esercito romano come base stabile o provvisoria. Il termine castello comprende significati diversi a seconda dei tempi e dei luoghi, dal fortilizio romano alla dimora fortificata di un funzionario. L'esercito romano, durante le sue campagne militari, sviluppò soluzioni difensive per proteggere i suoi insediamenti, e i Bizantini continuarono su questa linea, aggiungendo il castrum alle cinte murarie urbane.
Evoluzione Architettonica e Funzionale dei Castelli
Inizialmente, i castelli erano costruiti in legno per rapidità ed economia, con piante rettangolari o complesse come quelle circolari o ottagonali. Attorno ai primi centri militari romani si svilupparono importanti centri civili, con un ruolo militare, culturale e commerciale. Questi centri possono essere considerati i progenitori dei villaggi medievali, che offrivano sostentamento al castello e ricevevano protezione in cambio. La pianta quadrilatera era la più diffusa per la sua razionalità, mentre piante triangolari o circolari erano rare a causa della difficoltà di fiancheggiamento delle torri angolari.
Castelli e Città: Un Legame Storico
Molti castra stabili si sono evoluti nel tempo fino a diventare città, come Torino, Como, Pavia, Belluno, Brescia e Firenze. L'accampamento di Florentia fu fondato come base per l'assedio di Fiesole. In Inghilterra, la terminazione "chester" nel nome di molte città indica un'origine da un castro romano. Il periodo classico dei castelli medievali inizia con il decimo secolo, con la decadenza dell'impero carolingio e un conseguente periodo di insicurezza.
Funzioni e Classificazioni dei Castelli Medievali
Il possesso di un castello coincideva con il possesso del territorio circostante e dei diritti signorili. Impossessarsi del castello significava controllare il territorio e proteggere gli abitanti del contado. I castelli si dividevano in tre categorie: quelli controllati direttamente dal detentore del potere pubblico, quelli dati in feudo ai suoi ufficiali e vassalli, e le fortezze private, a volte illegali. Nel Medioevo, il castello divenne la residenza privata del signore feudale, il centro delle sue attività economiche e la base dei suoi soldati.
Strategie di Localizzazione e Caratteristiche Comuni
La posizione privilegiata dei castelli era in alto, per dominare e osservare il territorio circostante. La vicinanza a un fiume o a un lago era importante per l'approvvigionamento di acqua, ma rendeva il castello vulnerabile all'avvelenamento delle acque. L'ideale era edificare sopra una falda acquifera protetta. Nonostante le diverse progettazioni, tutti i castelli presentavano caratteristiche simili, come la parte abitativa centrale, le torri difensive, il maschio (torre principale), la cappella privata, il cammino di ronda e il rivellino (costruzione esterna alle mura).
Elementi Difensivi: Fossati e Rivellini
All'esterno del castello si trovava spesso un fossato, che poteva essere colmo d'acqua corrente o stagnante. Il fossato impediva al nemico di attaccare le torri dal basso e poteva essere superato tramite ponti levatoi. Il rivellino era una costruzione esterna alle mura, presidiata da guardie, che in caso di attacco dall'interno potevano tentare un salvataggio. Inizialmente non permanenti, i rivellini divennero poi strutture stabili, come il rivellino di Locarno progettato da Leonardo da Vinci.
Ulteriori Elementi Difensivi: Acqua, Terrapieni e Posizione
Un fossato con acqua corrente assicurava anche una forma di fognatura, mentre le acque stagnanti avevano solo scopo difensivo, sebbene potessero causare miasmi. Il terrapieno, un rialzo dove veniva edificato il castello, era di per sé una struttura difensiva. Se il castello sorgeva direttamente sulla roccia, come il castello di Verrès, diventava inespugnabile. Molti castelli venivano costruiti direttamente sul mare, soprattutto su speroni rocciosi.
La Corte e le Mura: Cuore e Protezione del Castello
La corte era il centro di comunicazione del castello, dove confluivano tutte le comunicazioni dall'esterno. A partire dall'undicesimo secolo, per maggiore protezione, venivano costruite mura attorno al terrapieno. Le mura esterne erano spesso munite di merlature, la cui forma dichiarava la fede politica (ghibellina o guelfa). Le merlature erano una difesa passiva, ma con l'arrivo delle armi da fuoco persero la loro utilità.
Sistemi Difensivi: Feritoie, Caditoie e Torri
Mura, fossati, feritoie e caditoie erano alla base del sistema difensivo dei castelli. Le feritoie erano finestre strette che permettevano di colpire verso l'esterno rimanendo protetti. Le caditoie erano buche per gettare addosso al nemico liquidi infiammabili o pietre. Le torri, poste a intervalli regolari lungo le mura, rafforzavano le difese e offrivano punti di riparo.
Trappole e Sotterranei: Segreti dei Castelli
I sotterranei esistevano nei castelli, ma non sempre per i prigionieri. Le prigioni non erano sempre terribili come si immagina, e in alcune si trovano graffiti dei prigionieri. I passaggi segreti esistevano, e il castello sforzesco di Milano aveva vere e proprie strade sotterranee percorribili a cavallo.
Trasformazione e Declino dei Castelli
L'immagine del castello come residenza di lusso è successiva, quando il castello perse la sua funzione militare e divenne una residenza nobiliare. Con l'avvento delle armi da fuoco nel Trecento e Quattrocento, le fortificazioni divennero obsolete. Si separò la parte militare da quella residenziale, con il signore feudale che si trasferì nel palazzo cittadino o nella villa di campagna, demandando alla rocca le funzioni militari.
Fortificazioni alla Moderna e Castelli Oggi
Nel Quattrocento, si ideò la fortificazione alla moderna, con mura più basse e spesse e torri rotonde per deviare i colpi di cannone. Architetti come i fratelli da Sangallo inventarono il bastione pentagonale. In Italia, molti castelli si trasformarono da edifici di difesa a simboli politici, economici e sociali. I castelli, testimonianze di tensioni storiche, sono oggi bolle temporali utili per comprendere la vita dell'epoca, come gli affreschi del castello del Buonconsiglio a Trento e le scene di vita nel borgo del castello di Sogni.
Influenze Regionali e Destino dei Castelli
A seconda delle regioni, si possono trovare influenze diverse, come quelle nordiche nella zona di Bolzano e quelle normanne, arabe e bizantine nell'Italia meridionale grazie a Federico II. Molti castelli di difesa sono andati distrutti, mentre quelli da svago sono stati restaurati e utilizzati anche dopo la fine della dominazione sveva.