Breve Sommario
Questo riassunto del capitolo 34 dei Promessi Sposi segue Renzo mentre entra a Milano, affrontando le difficoltà e gli orrori della peste. Incontra persone disperate, assiste a scene strazianti e sfugge per un pelo a una folla inferocita, tutto mentre cerca disperatamente Lucia.
- Renzo entra a Milano nonostante i controlli sanitari.
- Incontra la disperazione e la miseria causate dalla peste.
- Sfugge a una folla inferocita grazie all'intervento dei monatti.
- Arriva al lazzaretto, il luogo in cui spera di trovare Lucia.
Introduzione
Patrick Zeni introduce il riassunto del capitolo 34 dei Promessi Sposi e menziona la sua guida sui Promessi Sposi, disponibile per l'acquisto, che offre un'analisi completa del romanzo.
L'Ingresso a Milano
Renzo si dirige verso Milano, consapevole della necessità di un certificato sanitario per entrare in città. L'atmosfera è cupa, con un cielo grigio e una campagna desolata. Arrivato a Porta Nuova, nota una guardia stanca e due monatti che trasportano un corpo. Renzo riesce a entrare in città lanciando una moneta alla guardia, evitando così i controlli.
L'Incontro con il Passante e la Donna in Strada
Una volta entrato a Milano, Renzo cerca la casa di Don Ferrante. Chiede informazioni a un passante, ma il suo gesto viene interpretato come una minaccia, e viene scacciato. Successivamente, una donna affacciata a un terrazzino chiede aiuto a Renzo, spiegando di essere rinchiusa in casa con i suoi figli a causa della peste. Renzo le offre i due pani che aveva con sé, promettendo di cercare aiuto per lei.
La Piazza di San Marco e il Corteo dei Morti
Giunto in Piazza San Marco, Renzo è colpito dalla vista della macchina della tortura. Poi, assiste a un macabro corteo di carri carichi di cadaveri, guidati dai monatti che urlano e bestemmiano. I corpi sono ammassati e straziati, creando uno spettacolo orribile. Renzo, sconvolto, prega e cerca di allontanarsi da quella visione.
L'Incontro con il Prete e la Zona Più Squallida di Milano
Dopo aver superato il ponte Marcellino, Renzo incontra un prete che confessa i malati dalle loro case. Chiede informazioni sulla casa di Don Ferrante e il prete gliele fornisce, promettendo anche di aiutare la donna reclusa. Renzo prosegue, raggiungendo la zona più squallida di Milano, dove la puzza di cadaveri è insopportabile e la desolazione è ovunque.
La Scena della Madre con la Bambina Morta
Renzo assiste a una scena toccante: una madre, con dignità, porta in braccio la figlia morta, Cecilia, per deporla sul carro dei monatti. La madre offre denaro ai monatti affinché la bambina non venga denudata e chiede loro di tornare la sera per prendere lei e l'altra figlia malata. Il narratore paragona la madre a un fiore reciso dalla falce della morte.
L'Incontro con i Malati Diretti al Lazzaretto e l'Arrivo alla Casa di Don Ferrante
Renzo incontra un gruppo di malati diretti al lazzaretto, alcuni dei quali si ribellano. Chiede informazioni a un commissario e finalmente raggiunge la casa di Don Ferrante. Bussa alla porta e una donna gli comunica che Lucia è al lazzaretto.
L'Accusa di Untore e la Fuga sul Carro dei Monatti
Sconvolto dalla notizia, Renzo viene scambiato per un untore e inseguito da una folla inferocita. Per sfuggire al linciaggio, salta a bordo di un carro di monatti, che lo accolgono calorosamente, credendolo un complice.
Il Viaggio con i Monatti e l'Arrivo al Lazzaretto
Durante il viaggio verso il lazzaretto, i monatti brindano e cantano canzoni volgari. Renzo, grato di essere stato salvato, attende il momento opportuno per abbandonare il carro. Giunto nei pressi del lazzaretto, coglie l'occasione per scendere e si dirige verso l'ingresso.
La Visione del Lazzaretto
Renzo osserva le miserie all'esterno del lazzaretto: malati deliranti, scene assurde e disperazione ovunque. Stanco e sbalordito, si avvicina alla soglia ed entra nel portico.