Decumulo del capitale: analisi delle strategie suggerite da voi per il FIRE

Decumulo del capitale: analisi delle strategie suggerite da voi per il FIRE

Breve Sommario

Il video analizza diverse strategie di decumulo, ovvero come smantellare un capitale accumulato nel tempo per finanziare il pensionamento anticipato (FIRE) o altre necessità. Vengono simulate 10.000 sequenze di rendimenti basate su dati storici dal 2000 al 2025, includendo scenari di inflazione alta e performance negative di mercati azionari e obbligazionari. L'obiettivo è valutare quali strategie garantiscono la sopravvivenza del capitale per 50 anni, considerando un prelievo annuale di €26.000 e l'impatto delle tasse.

  • Strategie testate includono ETF a distribuzione, scaletta di obbligazioni, accumulo classico, obbligazioni indicizzate e portafogli 60/40.
  • L'accumulo in ETF azionari e le strategie basate su obbligazioni (soprattutto BTP) si dimostrano le più efficaci.
  • Il video evidenzia l'importanza di considerare l'impatto fiscale e la sequenza dei rendimenti.

Cosa è il decumulo

Il video introduce il concetto di decumulo, ovvero la fase in cui si smantella un capitale accumulato nel tempo, spesso in seguito al raggiungimento della Financial Independence Retire Early (FIRE). Si sottolinea che il capitale accumulato non è "pulito" perché soggetto a tassazione quando si vendono gli investimenti. Si assume una spesa annuale costante di €26.000 netti, considerando l'inflazione. Vengono presentate nove strategie di decumulo suggerite dalla community, escludendo quelle assurde o non implementabili.

Come impostiamo il problema

Viene descritto il file Python utilizzato per le simulazioni, evidenziando le diverse strategie di decumulo considerate: ETF a distribuzione, scaletta di obbligazioni a 10 e 5 anni, ETF ad accumulo, combinazioni di obbligazioni e ETF, obbligazioni indicizzate, accumulo con buffer di liquidità e portafoglio 60/40 strategico. Si specifica che il capitale iniziale è di €500.000, con un prezzo di carico del 70%, e si considera un'aliquota fiscale del 26% sul capital gain. L'obiettivo principale è valutare la sopravvivenza delle strategie per 50 anni, piuttosto che massimizzare il capitale residuo.

10000 simulazioni

Viene spiegato come vengono generate le 10.000 simulazioni utilizzando il metodo Monte Carlo, basandosi su dati storici di inflazione, rendimenti dei BTP e degli ETF obbligazionari e azionari dal 2000 al 2025. Vengono create anche sei "sequenze killer" per testare le strategie in scenari particolarmente sfavorevoli: inflazione alta, rendimenti negativi dei BTP a 10, 5 e 1 anno, rendimenti azionari negativi e rendimenti negativi degli ETF obbligazionari. Si sottolinea l'importanza di considerare il prezzo di carico degli investimenti e l'impatto fiscale sulle diverse strategie.

Risultati

Vengono presentati i risultati delle simulazioni, analizzando la durata media delle diverse strategie in scenari di "sequenze killer". Si evidenzia che l'inflazione alta è il vero nemico del FIRE, penalizzando soprattutto le strategie a distribuzione e quelle basate su obbligazioni indicizzate. In caso di performance negative dei mercati azionari, le strategie basate sull'accumulo e sulla diversificazione con obbligazioni tendono a resistere meglio. Il portafoglio 60/40 strategico si dimostra particolarmente inefficiente.

Risultati senza tassazione iniziale

Vengono presentati i risultati delle simulazioni senza considerare il prezzo di carico iniziale, ovvero supponendo di poter cambiare investimento senza pagare tasse. In questo scenario, le strategie basate sulle obbligazioni a 10 anni tendono a sovraperformare leggermente le altre, grazie alla possibilità di sfruttare i rendimenti dei BTP senza l'impatto fiscale iniziale. Tuttavia, le differenze tra le diverse strategie rimangono relativamente contenute.

Risultati senza BTP pompati

Viene analizzato l'impatto dei rendimenti elevati dei BTP nei primi anni 2000 sui risultati delle simulazioni. Togliendo i dati fino al 2002, si osserva che le strategie basate sull'accumulo in ETF azionari tendono a performare meglio, anche se le obbligazioni a 10 anni continuano a mostrare una buona resilienza. Si conclude che la scelta della strategia di decumulo dipende da diversi fattori, tra cui la tolleranza al rischio, l'orizzonte temporale e la situazione fiscale individuale. Si menziona la strategia di Van Bond, che investe tutto in obbligazioni singole, come un approccio sicuro ma dipendente dai tassi di interesse.

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