GABRIELE D'ANNUNZIO - vita, opere, pensiero

GABRIELE D'ANNUNZIO - vita, opere, pensiero

Breve Sommario

Questo video offre una panoramica sulla vita, le opere e il pensiero di Gabriele D'Annunzio, figura chiave della letteratura italiana del Novecento. Vengono esaminate le diverse fasi della sua vita, dalle prime pubblicazioni al periodo romano, dall'impegno politico all'esperienza della guerra, fino al ritiro nel Vittoriale. Si analizzano le influenze letterarie e filosofiche che hanno plasmato il suo pensiero, con particolare attenzione all'estetismo, al superomismo e al ruolo di poeta vate.

  • Vita e opere di Gabriele D'Annunzio, figura chiave della letteratura italiana del Novecento.
  • Influenze letterarie e filosofiche: estetismo, superomismo e ruolo di poeta vate.
  • Analisi delle diverse fasi della sua vita: dagli esordi al ritiro nel Vittoriale.

Introduzione a Gabriele D'Annunzio

Gabriele D'Annunzio è una figura centrale della letteratura italiana del Novecento, utile per comprendere l'Italia dell'epoca e i suoi cambiamenti. Intellettuale influente, giornalista, romanziere, poeta, militare e politico, D'Annunzio influenzò la letteratura, la cultura e la lingua italiana.

La Vita di D'Annunzio: Ascesa e Scandali

Nato a Pescara nel 1863 da una famiglia di commercianti, D'Annunzio studiò in un prestigioso collegio. Appassionato di poesia fin da giovane, pubblicò la sua prima raccolta di versi, "Primo Vere", nel 1879. Trasferitosi a Roma a 18 anni, frequentò la società mondana e aristocratica, lavorando per giornali e vivendo amori chiacchierati. Sposò la duchessa Maria Hardouin di Gallese, ma ebbe relazioni con altre donne, tra cui Barbara Leoni e Maria Gravina. A causa dei debiti, fuggì da Roma e visse a Napoli, dove strinse amicizia con Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao.

D'Annunzio e l'Arte: Amori e Opere

D'Annunzio ebbe una relazione con l'attrice Eleonora Duse, con cui creò un sodalizio amoroso e artistico. Scrisse per lei componimenti drammaturgici. In questi anni fondò la rivista "Convito" e pubblicò importanti romanzi come "L'innocente", "Il trionfo della morte" e "Le vergini delle rocce", oltre a diverse opere teatrali come "La città morta" e "Francesca da Rimini". Tra il 1900 e il 1904 scrisse i primi tre libri delle "Laudi": "Maya", "Elettra" e "Alcyone".

D'Annunzio Politico e Guerriero

D'Annunzio si impegnò anche in politica, venendo eletto deputato della destra nel 1897 e passando poi alla sinistra nel 1900. Dopo un periodo in Francia per sfuggire ai creditori, tornò in Italia e si avvicinò al cinema, collaborando alla realizzazione di "Cabiria" nel 1914. Durante la Prima Guerra Mondiale, si schierò a favore dell'intervento italiano, partecipando attivamente al conflitto e compiendo azioni militari come il volo su Vienna.

D'Annunzio: Fiume, Fascismo e gli Ultimi Anni

Dopo la Prima Guerra Mondiale, D'Annunzio, deluso dalla "vittoria mutilata", intraprese la conquista di Fiume. I suoi rapporti con il fascismo furono ambigui: inizialmente esaltato, poi guardato con sospetto. Trascorse gli ultimi anni della sua vita isolato nella sua villa, il Vittoriale, sul Lago di Garda, morendo nel 1938 per un'emorragia cerebrale.

Il Pensiero di D'Annunzio: Estetismo, Superomismo e Poesia

Il pensiero di D'Annunzio è influenzato da diverse correnti. Nella prima fase, dalla poesia di Carducci e dalla prosa di Verga. Successivamente, si avvicinò all'estetismo, che poneva la bellezza come unico valore di riferimento. In seguito, abbracciò il superomismo di Nietzsche, interpretandolo in modo semplificato e adattandolo alla sua visione elitaria della vita. Nell'ultima fase, si dedicò alla poesia, con opere come "Le Laudi", in particolare "Alcyone", che celebra la fusione con la natura e il piacere.

D'Annunzio Poeta: "Le Laudi" e "Alcyone"

D'Annunzio fu anche un grande poeta, con "Le Laudi" come raccolta più importante. "Alcyone", il terzo libro delle "Laudi", è considerato da molti il suo capolavoro, in cui si libera dalle costruzioni ideologiche per celebrare la bellezza e la melodia dei versi, raggiungendo livelli altissimi.

Conclusione: Un Autore Poliedrico e Incessante

D'Annunzio fu un autore poliedrico e incessante, che produsse tantissimo a livello letterario e culturale, senza mai prendersi una pausa dalla sua arte e dalla sua vita.

Share

Summarize Anything ! Download Summ App

Download on the Apple Store
© 2024 Summ