Breve Sommario
Questo video esplora cosa succede quando le bottiglie d'acqua in plastica vengono lasciate in auto al sole. Discute la composizione del PET, i potenziali rilasci di sostanze come ossido di antimonio, formaldeide e acetaldeide, e valuta i rischi per la salute. Conclude che, sebbene tali sostanze possano essere rilasciate, le concentrazioni sono generalmente inferiori ai livelli di pericolo stabiliti dalle normative europee.
- Le bottiglie di plastica sono fatte di PET, che può rilasciare piccole quantità di sostanze chimiche quando riscaldato.
- La comunità scientifica ha studiato i rischi associati a queste sostanze, trovando che le concentrazioni sono basse.
- Le normative europee stabiliscono limiti di sicurezza per le sostanze chimiche nei materiali a contatto con gli alimenti.
- Si consiglia di utilizzare bottiglie riutilizzabili e di non sprecare l'acqua, riutilizzandola per esempio per innaffiare le piante.
Intro
Alfredo Guerra introduce il tema del video: cosa succede quando dimentichiamo le bottiglie d'acqua in plastica in auto sotto il sole cocente e se l'acqua diventa pericolosa da bere. Spiega che il video fa parte di "Chimica Quotidiana", un progetto per comprendere e utilizzare la chimica nella vita di tutti i giorni.
Come è fatta una bottiglia di plastica
Le bottiglie di plastica sono realizzate in PET (polietilene tereftalato). Il PET è un polimero composto da catene di molecole di etilene tereftalato. Sul fondo delle bottiglie è spesso presente un'etichetta che indica "PET" per identificarne il materiale.
Che cos'è il PET
Il PET è un polimero formato da due molecole: acido tereftalico ed etilene glicole. Queste molecole reagiscono insieme per formare lunghe catene, creando la plastica PET. Per la produzione del PET è necessario un catalizzatore per accelerare la reazione di polimerizzazione.
Che ci fa l'Antimonio nel PET
L'ossido di antimonio viene utilizzato come catalizzatore nel processo di produzione del PET. Questo catalizzatore aiuta a formare le lunghe catene polimeriche. Anche se ne basta poco, l'ossido di antimonio rimane intrappolato nella matrice del polimero durante la solidificazione della bottiglia. Quando il PET viene riscaldato (ad esempio, in un'auto al sole), le molecole del polimero diventano più mobili e possono rilasciare l'ossido di antimonio nell'acqua.
Formaldeide e Acetaldeide
Oltre all'ossido di antimonio, il riscaldamento del PET può portare al rilascio di formaldeide e acetaldeide. Queste molecole si formano durante il processo di produzione del PET e possono essere rilasciate quando la plastica viene riscaldata.
E' pericoloso lasciare le bottiglie di acqua al sole?
La comunità scientifica ha studiato se le quantità di formaldeide, acetaldeide e ossido di antimonio rilasciate dalle bottiglie di PET esposte al calore sono pericolose per la salute umana. Diversi studi sono stati analizzati per valutare i rischi associati all'assunzione di queste sostanze. La pericolosità di una molecola dipende dalla quantità assunta.
Perché non è pericoloso lasciare le bottiglie al sole
La comunità europea ha stabilito un regolamento (menzionato nel video e linkato nella descrizione) che definisce le concentrazioni massime consentite di varie sostanze nei materiali a contatto con gli alimenti. Questo regolamento si basa sulle informazioni fornite dalla comunità scientifica. Le quantità di ossido di antimonio rilasciate nell'acqua dalle bottiglie di PET, anche in condizioni estreme, sono inferiori ai limiti stabiliti dalla comunità europea e quindi considerate non pericolose per l'uomo.
L'Acetaldeide nei cibi è pericolosa?
L'acetaldeide è presente naturalmente in molti alimenti, come cedro, arance, aceto, pane, vino, yogurt, birra e succo di mela, spesso in concentrazioni superiori a quelle trovate nell'acqua conservata in bottiglie di PET, anche in condizioni estreme. L'acetaldeide ha un sapore dolciastro che può essere percepito anche a basse concentrazioni (0,01 mg/L).
In conclusione
In conclusione, quando una bottiglia d'acqua viene lasciata in auto al sole, il PET può rilasciare ossido di antimonio, formaldeide e acetaldeide. Tuttavia, le concentrazioni di queste sostanze sono generalmente inferiori alle soglie di pericolosità stabilite. Per limitare ulteriormente l'esposizione, si consiglia di evitare di dimenticare le bottiglie di plastica in auto e di utilizzare bottiglie riutilizzabili in acciaio, alluminio o vetro. Invece di sprecare l'acqua, si può utilizzare per innaffiare le piante.