Breve Sommario
Il video di Andrea Lombardi del 24 ottobre 2025, "La Cina ha mollato la Russia", affronta diversi temi, tra cui il cambio dell'ora, la legittima difesa, le sanzioni alla Russia e la situazione in Venezuela. Lombardi critica aspramente l'incoerenza di certe narrazioni politiche e l'ignoranza di alcuni commentatori, difendendo la necessità di un'analisi più approfondita e meno superficiale degli eventi mondiali.
- Critica al cambio dell'ora e all'incoerenza di certe narrazioni politiche.
- Analisi della situazione in Venezuela e dei reali motivi dietro le azioni degli Stati Uniti.
- Riflessioni sulla complessità delle relazioni internazionali e sull'importanza di una corretta informazione.
Sigla
Breve sequenza introduttiva con immagini e frasi ad effetto.
Puntata
Andrea Lombardi dà il benvenuto al suo pubblico, sottolineando che è venerdì 24 ottobre e che la puntata di "Fuori dalla Scatola" andrà in onda in serata. Critica aspramente l'insensatezza del cambio dell'ora, paragonandola a un'assurdità che nessun animale si sognerebbe mai di fare. Saluta il Presidente Mattarella e alcuni spettatori, ringraziandoli per la loro partecipazione.
Lombardi introduce il tema della puntata, che riguarda la Russia e il Venezuela, e annuncia che le fonti saranno disponibili sul suo blog. Invita gli spettatori ad abbonarsi al canale per festeggiare il suo imminente compleanno.
Parla di un video di Marco Lincetto sulla legittima difesa, che raccomanda di recuperare, esprimendo il suo pieno sostegno al diritto dei cittadini di difendersi. Ringrazia una persona anonima per avergli inviato delle bottiglie di vino e promette di berle in diretta.
Lombardi annuncia che la Cina ha mollato la Russia, mettendo Putin all'angolo. Critica coloro che sostenevano che Trump fosse amico di Putin e che avrebbe favorito gli interessi russi, sottolineando l'incoerenza di questa narrazione con le sanzioni imposte da Trump alla Russia.
Lombardi si infuria con alcuni commentatori che contestano concetti matematici elementari e abbandona temporaneamente la diretta, salvo poi ritornare su richiesta del suo editore.
Lombardi annuncia che oggi, 24 ottobre 2025, la Cina ha abbandonato la Russia, lasciando Putin in una posizione difficile. Questo crea confusione tra coloro che vedevano Trump come un alleato di Putin, poiché è stato Trump a mettere Putin all'angolo. Lombardi sottolinea che Trump ha imposto sanzioni che Biden non ha avuto il coraggio di fare.
Lombardi menziona che Lukoil e Rosneft, due giganti degli idrocarburi russi, sono state sanzionate e che Cina e India hanno bloccato le importazioni di petrolio russo per paura di ritorsioni.
Lombardi spiega che le accuse di collusioni tra Trump e la Russia sono infondate e invita gli spettatori a non dare corda a chi diffonde tali teorie.
Lombardi afferma che i rapporti tra Stati Uniti e Russia si stanno inasprendo e che la pace è lontana. Ricorda che Trump credeva di poter ottenere la pace attraverso la forza, ma che questo non è stato possibile.
Lombardi critica coloro che credevano in una rapida risoluzione del conflitto in Ucraina e sottolinea che gli obiettivi della Russia sono esistenziali e non economici.
Lombardi prevede che Trump cercherà di replicare l'accordo fatto con Hamas, ma che non ci riuscirà. Annuncia che la Russia risponderà in modo sbalorditivo all'invio di Tomahawk in Ucraina.
Lombardi spiega che i russi sono più riservati degli americani e che preparano le loro mosse in segreto. Ricorda che l'anno scorso hanno svelato la carta Oriesnik, un missile che ha cambiato l'equilibrio strategico.
Lombardi sottolinea che la Russia sviluppa nuove tecnologie in silenzio e che le utilizza solo quando necessario. Avverte che una risposta simile a quella di Oriesnik potrebbe verificarsi in futuro.
Lombardi spiega che le notizie di sconfinamenti aerei russi sono spesso esagerate e che tali incidenti sono comuni a causa della complessità della navigazione aerea.
Lombardi spiega perché Cina e Giappone si contendono degli scogli, sottolineando che il valore non è nello scoglio stesso, ma nelle acque territoriali che lo circondano.
Lombardi spiega che volare da Kaliningrad alla Russia richiede di attraversare il Baltico, facendo attenzione a non violare lo spazio aereo di altri paesi.
Lombardi afferma che le violazioni dello spazio aereo sono comuni e che vengono enfatizzate solo in situazioni di alta tensione. Critica gli analisti che sostengono che la Russia stia testando le capacità occidentali, sottolineando la loro ignoranza in materia di navigazione aerea.
Lombardi racconta di un episodio in cui la polizia tedesca ha sparato a un soldato durante un'esercitazione, sottolineando l'inefficienza dell'esercito europeo.
Lombardi affronta la questione del Venezuela, smontando le teorie complottiste sul petrolio e sulla droga. Spiega che la vera ragione dietro le azioni degli Stati Uniti è la dottrina Monroe, che considera l'America Latina come il proprio cortile di casa.
Lombardi spiega che il Venezuela è un paese proxy cinorusso e che gli Stati Uniti non tollereranno che venga utilizzato come cuneo per spaccare il sistema americano.
Lombardi ricorda la storia di Cuba e delle sue relazioni con l'Unione Sovietica, sottolineando che il Venezuela ha un ruolo simile.
Lombardi spiega che la Russia sta aprendo impianti per produrre armi in Venezuela e che questo rappresenta una minaccia per gli Stati Uniti.
Lombardi conclude che il regime change in Venezuela avverrà per la dottrina Monroe e che le ragioni sono più complesse del petrolio e della droga. Sottolinea l'importanza delle rotte commerciali che passano per il Mar dei Caraibi e il disturbo che la presenza russa crea per gli Stati Uniti.

