Breve Sommario
Pegah Moshir Pour, attivista iraniana per i diritti umani e digitali, specialmente per le donne, condivide la sua esperienza di persona di "terza cultura", nata dall'unione tra la cultura iraniana e quella italiana. Discute del suo romanzo "La notte sopra Teheran", una denuncia e una storia personale, e affronta temi come l'esilio, la repressione in Iran, e l'importanza della libertà di espressione. Sottolinea il ruolo cruciale del sostegno internazionale per il rispetto dei diritti umani in Iran e la necessità di contrastare l'influenza del regime iraniano attraverso i suoi gruppi affiliati.
- Identità di terza cultura come unione di due culture.
- Importanza del sostegno internazionale per i diritti umani in Iran.
- Libertà di espressione come valore fondamentale.
Introduzione
Pegah Moshir Pour, iraniana cresciuta in Italia, è un'attivista per i diritti umani e digitali, in particolare per le donne del suo paese d'origine. Essendo una persona di "terza cultura", Pegah spiega come questa identità nasca dall'unione di due culture, quella iraniana e quella italiana, creando una nuova identità che è la somma delle due.
Il Romanzo "La Notte Sopra Teheran"
Pegah ha scritto un romanzo intitolato "La notte sopra Teheran", pubblicato da Garzanti, che è sia una denuncia che un racconto della sua storia personale e di quella dei suoi genitori, che decisero di trasferirsi in Italia quando lei aveva nove anni. Il libro è dedicato ai suoi genitori, che le hanno insegnato a trasformare la rabbia in bellezza e a diventare un'attivista.
La Sindrome di Sopravvivenza e la Figura di Setareh
Pegah parla della "sindrome di sopravvivenza" che colpisce chi vive in libertà rispetto a chi è oppresso. Nel suo romanzo, ha creato il personaggio di Setareh, una cugina che rappresenta le donne che lottano in Iran, incarnando le storie di molte donne che cercano di portare consapevolezza e che hanno ispirato la rivoluzione culturale "donna vita libertà".
Il Trasferimento in Italia e la Consapevolezza
Trasferirsi da Teheran in Basilicata è stato uno shock culturale per Pegah, che ha dovuto resettare il suo modo di pensare e di vivere. Ha compreso le ragioni dei suoi genitori solo in età adulta, quando le hanno rivelato i rischi che avevano corso in Iran, inclusa la prigionia del padre e le minacce subite dalla madre. La madre di Pegah, che voleva studiare psicologia, fu espulsa dall'università per aver partecipato a una festa.
L'Ingegneria Edile e l'Amore per le Città
Pegah ha scelto di studiare Ingegneria Edile perché affascinata dal ruolo delle città nella vita quotidiana. A differenza di Teheran, le città italiane, specialmente quelle della Basilicata, offrono centri di aggregazione e spazi pubblici che favoriscono una dimensione più umana.
La Situazione Attuale in Iran e la Repressione
La situazione in Iran è peggiorata, con una crescente repressione da parte della polizia morale. Ragazze e donne vengono arrestate e maltrattate per non aver rispettato le rigide regole sull'abbigliamento. Nonostante la repressione, i social network rimangono un importante strumento di comunicazione tra l'Iran e il mondo esterno, permettendo alla gente di condividere informazioni e protestare.
L'Importanza della Consapevolezza Internazionale
Pegah sottolinea l'importanza di mantenere alta l'attenzione internazionale sulla situazione in Iran, nonostante i numerosi conflitti nel mondo. Questi anni rappresentano un'opportunità unica per un cambiamento significativo non solo per gli iraniani, ma per tutta la regione. La libertà di espressione è fondamentale, come dimostra il caso del rapper Toomaj Salehi, condannato a morte per i suoi testi.
Paura e Sicurezza in Italia
Nonostante la paura per le possibili ripercussioni sulle famiglie, Pegah è stata incoraggiata dai suoi genitori a fare la cosa giusta e a denunciare le ingiustizie. In Italia, ha trovato sicurezza e sostegno, soprattutto da parte del Presidente Sergio Mattarella, che ha espresso immediatamente la sua opinione sulla situazione in Iran.
Interessi Economici e Complicità
Pegah evidenzia come gli interessi economici influenzino le relazioni internazionali con l'Iran, che possiede importanti giacimenti di petrolio e gas ed è un potenziale cliente per infrastrutture e tecnologie. L'ambiguità e la complicità con regimi come quello putiniano favoriscono l'Iran.
L'Influenza del Regime Iraniano e la Causa Palestinese
Il regime iraniano, attraverso i Guardiani della Rivoluzione, esercita un'influenza significativa in diversi paesi, anche attraverso la propaganda. Pegah sottolinea che il regime non ha mai realmente aiutato la causa palestinese, ma ha sostenuto gruppi che inneggiano alla violenza.
Esperienze di Discriminazione e Identità Persiana
Dopo l'attentato alle Torri Gemelle, Pegah ha subito discriminazioni a causa dei suoi tratti somatici, venendo erroneamente identificata come araba. Gli iraniani sono persiani e hanno conservato la loro lingua, il farsi, e il loro ricco patrimonio poetico e letterario.
La Strumentalizzazione della Religione e la Speranza per il Futuro
Pegah critica la strumentalizzazione della religione e sottolinea che molte donne e uomini religiosi sanno che l'obbligo del velo non è scritto nel Corano e non può portare alla morte. Esprime la sua speranza per il futuro dell'Iran, aspettando un bambino a cui darà un nome iraniano, auspicando che possa vivere liberamente nel suo paese d'origine.
La Rivoluzione Culturale e il Sostegno Internazionale
Le rivoluzioni richiedono tempo, e quella in Iran non fa eccezione. È fondamentale il sostegno internazionale per chiedere il rispetto dei diritti umani e tagliare i finanziamenti al regime, evitando di appoggiare regimi autocratici che lo sostengono.
Il Canto dell'Usignolo e l'Importanza della Libertà
Pegah conclude citando una poesia che è anche una canzone della sua terra, ispirata al canto dell'usignolo, simbolo di libertà. Sottolinea l'importanza di difendere la democrazia e la libertà di espressione, essenziali per un futuro migliore.

