Storia dell'igiene: la vita a Versailles, tra lusso e sporcizia

Storia dell'igiene: la vita a Versailles, tra lusso e sporcizia

Breve Sommario

Questo video esplora le abitudini igieniche dei nobili alla corte di Versailles, rivelando un'immagine sorprendente di sporcizia e scarsa igiene. Sebbene il palazzo fosse famoso per la sua bellezza, la vita quotidiana era tutt'altro che elegante. I nobili si lavavano raramente, con alcuni che facevano solo due bagni in tutta la vita. La paura dell'acqua e la convinzione che il bagno aprisse i pori della pelle e causasse malattie erano diffuse. Il video analizza le pratiche di "pulizia a secco" adottate, come l'uso di acqua profumata per le mani e la polvere di talco per mascherare gli odori. Viene anche discussa la figura di Maria Antonietta, che si distingueva per la sua passione per il bagno, un'abitudine che la rese oggetto di pettegolezzi e critiche da parte della corte. Il video conclude con l'introduzione del bidet, un'invenzione che ha contribuito a cambiare le abitudini igieniche del tempo, e con l'influenza di Maria Antonietta e Luigi XVI nel promuovere una maggiore attenzione all'igiene personale.

  • I nobili di Versailles si lavavano raramente, con alcuni che facevano solo due bagni in tutta la vita.
  • Maria Antonietta era un'eccezione, amando fare il bagno quotidianamente, un'abitudine che la rese oggetto di pettegolezzi.
  • Il bidet è stato introdotto nel XVIII secolo, ma la sua diffusione è stata ostacolata da credenze religiose e da un'associazione con la prostituzione.
  • Maria Antonietta e Luigi XVI hanno contribuito a promuovere una maggiore attenzione all'igiene personale, influenzando le abitudini della corte.

La Sporcizia di Versailles

Il video inizia con una descrizione del palazzo di Versailles, famoso per la sua bellezza e opulenza. Tuttavia, la vita quotidiana dei nobili che vi risiedevano era tutt'altro che elegante. L'igiene personale era scarsa, con i nobili che si lavavano raramente. La paura dell'acqua e la convinzione che il bagno aprisse i pori della pelle e causasse malattie erano diffuse. Si racconta che Luigi XIV, il Re Sole, abbia fatto solo due bagni in tutta la vita, e che anche Luigi XV, nonostante avesse sette bagni privati, li usasse raramente.

La Pulizia a Secco

In assenza di bagni frequenti, i nobili di Versailles si affidavano a pratiche di "pulizia a secco". Si cambiavano le mani molte volte al giorno con acqua profumata, si usava la polvere di talco per mascherare gli odori del corpo e si indossavano sacchetti profumati nelle pieghe degli abiti. L'uso dei profumi era eccessivo, con la corte che imponeva un'etichetta specifica per il loro utilizzo. Le donne, in particolare, si lavavano raramente, con Giacomo Casanova e Napoleone Bonaparte che preferivano le donne con il loro odore naturale.

Maria Antonietta e l'Igiene

Maria Antonietta, arciduchessa d'Austria e regina di Francia, si distingueva per la sua passione per il bagno. Questa abitudine, derivata dall'educazione ricevuta dalla madre, l'imperatrice Maria Teresa, la rese oggetto di pettegolezzi e critiche da parte della corte. I cortigiani la consideravano scandalosa per il suo bagno nudo, tanto che Maria Antonietta si mise a indossare una camicia da bagno o una tunica di flanella fino ai piedi per evitare l'imbarazzo. Nonostante ciò, le voci continuarono a circolare, con Maria Antonietta che si sentiva costantemente sotto controllo e oggetto di diffamazione.

Il Bidet e l'Evoluzione dell'Igiene

Il video introduce il bidet, un'invenzione che ha contribuito a cambiare le abitudini igieniche del tempo. Sebbene le sue origini siano incerte, si ritiene che sia stato introdotto in Francia da Maria de' Medici. Il bidet ha suscitato un'iniziale sensazione negativa, ma si è diffuso rapidamente. Tuttavia, la sua diffusione è stata ostacolata da credenze religiose che lo consideravano un peccato.

L'Influenza di Maria Antonietta e Luigi XVI

Il video conclude con l'influenza di Maria Antonietta e Luigi XVI nel promuovere una maggiore attenzione all'igiene personale. I due sovrani hanno contribuito a cambiare le abitudini della corte, con i nobili che hanno iniziato a rifiutare le parrucche, i profumi forti e le eccessive quantità di cipria, riscoprendo i benefici dell'acqua e delle fragranze leggere e delicate. Hanno anche contribuito a migliorare il sistema fognario di Versailles. Sebbene non siano riusciti a coinvolgere l'intera popolazione, molti hanno iniziato a lavarsi finalmente.

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