Breve Sommario
Questo video di Scripta Manent esplora i dolci che i Romani mangiavano durante le festività invernali, in particolare le Saturnalia, che si celebravano dal 17 al 23 dicembre. Il video presenta diverse ricette di dolci romani, tra cui biscotti, globi, savillum e libum, e fornisce informazioni sui loro ingredienti e metodi di preparazione. Inoltre, il video mostra un affresco di Oplontis che raffigura un dolce romano, offrendo un'immagine visiva di come questi dolci venivano presentati.
- I Romani mangiavano dolci semplici a base di farina, formaggio e miele.
- I dolci venivano spesso glassati con miele e decorati con semi di papavero.
- I dolci venivano consumati a colazione, come fanno oggi molti italiani.
Dolci Romani: Cosa Mangiavano i Romani a Natale?
Il video inizia con una breve introduzione alle Saturnalia, le festività romane che si celebravano a dicembre. Si spiega che i Romani non festeggiavano il Natale come lo conosciamo oggi, ma avevano le loro tradizioni festive. Le Saturnalia erano un periodo di celebrazione in onore del dio Saturno, durante il quale si tenevano feste, si giocava con i dadi e si scambiavano regali.
I Dolci delle Saturnalia
Il video si concentra sui dolci che i Romani mangiavano durante le Saturnalia. Si inizia con una menzione dell'imperatore Vitellio, noto per la sua golosità. Si spiega che i Romani mangiavano dolci semplici, a base di farina, formaggio e miele. Il video presenta diverse ricette di dolci romani, tra cui i biscotti (crustulari), i globi (una specie di ricotta fritta), il savillum (una torta al formaggio) e il libum (un pane al formaggio). Per ogni dolce, il video fornisce informazioni dettagliate sugli ingredienti e sui metodi di preparazione.
Un Affresco di Oplontis
Il video termina con la presentazione di un affresco di Oplontis che raffigura un dolce romano. L'affresco mostra un dolce rosso con frutta sopra, ma la sua composizione esatta è sconosciuta. Il video suggerisce che potrebbe essere una cassata o una cheesecake, ma non è possibile determinarlo con certezza. L'affresco offre un'immagine visiva di come i dolci romani venivano presentati e consumati.
